sabato 9 marzo 2024

HANG THE POPE




che poi, la domanda è molto semplice, e ti sovviene subito: perché bisogna regalare l'ucraina allo psicotico stupratore genicoda del cremlino? e
e soprattutto: 'sta bandiera della resa dell'aggredito perché non se la ficca semplicemente in culo, 'sto rincoglionito d'un papa?

sabato 24 febbraio 2024

corsi e ricorSSi


a quanto pare da sempre l'antisemita ha in odio -oltre al semita, beninteso- anche vetrine e cristalli. 
curiosa questa storica idiosincrasia per il vetro da parte della feccia della storia.

mercoledì 31 gennaio 2024

DI PRIME VOLTE E NON ANNOIARSI

la vita è sempre piena di cose nuove. anche dopo i 50. anche a inizio anno.
che c'è sempre una prima volta. e c'è sempre qualcosa di nuovo da vivere. e va bene così. 

giovedì 28 dicembre 2023

DEL GRIGIO

tutto questo grigio e tutto questo oceano, e il vento teso che viene da laggiù in fondo in fondo da qualche parte tra qui e l'antartide al di là di questa enorme massa d'acqua mugghiante e in movimento, il cupo rimbombo della sua voce che nasce dalle vastità del mondo e tutto e ogni cosa ricopre, e il grigio del cielo e delle acque e del frangersi delle onde sul fondale verso la costa, il freddo inatteso e l'odore terso e chiaro dell'aria e tutto questo grigio e tutto questo oceano, e il suo cupo rimbombo che tutto e ogni cosa ricopre.

martedì 12 dicembre 2023

BLASPHEMOUS RUMOURS

la vedi nel cielo quell'alta pressione, la senti una strana stagione? ma a notte la nebbia ti dice d'un fiato che il dio dell'inverno è arrivato

è arrivato sì il dio dell'inverno e la condensa del fiato, è arrivato il buio presto e la morsa di ghiaccio, la morsa che ti prende al pensiero a sedici anni in 10 ore da star bene a morire in un letto d'ospedale (e poi i sedici anni che vivere non aveva vissuto mai e l'angoscia e la tristezza che questo ti ha sempre dato, ma questa è un'altra storia se poi vorrai raccontarla mai), e al dio delle cose semplici e al dio delle cose inesorabili,  al dio dei tuoi di sedici anni e di lei che era ragazza e ora la madre che madre non è più, e non puoi e non vuoi e non lo faresti mai di chiederle com'è morire dentro quando tua figlia muore davanti a te in nemmeno dieci ore che stava come sta una figlia a casa e poi non sta bene e poi non è niente di che e poi l'affanno e poi emergenza e poi una linea dritta -------------- e sgomento e vuoto e nemmeno vuoi saperlo tu com'è e davvero non vuoi saperlo mai com'è che effetto fa com'è vivere qualcosa così, no non vuoi saperlo mai.

ed era una ragazza seduta al banco della sua adolescenza e quaderni, libri, astuccio, penne, e la luce entrava dalla finestra e i capelli corti e gli occhiali e il maglione che faceva pelucchi e chiaro di colori, e la rivedi ancora adesso ancora ora la memoria riconnette è a tre file in diagonale dal tuo di banco se giravi la testa a sinistra i suoi sedici anni e i tuoi. 
e non ora non qui non questo non così.  adolescenti sepolti in adulti e genitori e vite e sere d'inverno fuori dai vetri e il dio dell'inverno che è arrivato. e il gelo di una morsa di ghiaccio. 

 [ guccini]